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Gocce di Rugiada
Quali sono le impurità più comuni nell’acqua di casa? Scopri cosa bevi davvero
18/07/2025

L’acqua che scorre dai rubinetti delle nostre abitazioni può sembrare limpida e pulita, ma spesso contiene una varietà di impurità che ne compromettono la qualità e, in alcuni casi, la sicurezza. Anche se l’acqua potabile distribuita dagli acquedotti italiani risponde a severi standard di qualità, il percorso che essa compie fino ai nostri rubinetti può introdurre contaminanti indesiderati. In questo articolo vedremo quali sono le impurità più comuni nell’acqua di casa, da dove provengono e come possiamo difenderci.

 

Cloro e sottoprodotti della disinfezione

Il cloro è comunemente utilizzato per disinfettare l’acqua potabile e uccidere batteri e virus. Tuttavia, lascia un sapore sgradevole e può reagire con la materia organica presente nell’acqua, generando sottoprodotti potenzialmente dannosi come i trialometani (THM), sostanze sospettate di essere cancerogene.

Come ridurli:
Un buon filtro a carbone attivo è efficace nel rimuovere cloro e THM, migliorando anche il sapore dell’acqua.

 

Metalli pesanti (piombo, rame, nichel, ferro, manganese)

Questi metalli possono derivare dalle tubature obsolete o dalla corrosione degli impianti domestici. Il piombo, in particolare, è molto pericoloso per la salute, soprattutto nei bambini, perché può compromettere lo sviluppo neurologico.

Come rilevarli:
Il test dell’acqua può rivelare la presenza di metalli. I sistemi di filtrazione a osmosi inversa o i filtri specifici per metalli pesanti aiutano a rimuoverli efficacemente.

 

Nitrati e nitriti

Spesso presenti in zone agricole, questi composti derivano dall’uso eccessivo di fertilizzanti e possono infiltrarsi nelle falde acquifere. I nitrati possono essere pericolosi per i neonati e sono associati a problemi di salute a lungo termine.

Soluzione consigliata:
L’osmosi inversa è uno dei pochi sistemi in grado di eliminare efficacemente nitrati e nitriti.

 

Calcare (sali di calcio e magnesio)

Sebbene non siano dannosi per la salute, i sali responsabili della durezza dell’acqua possono causare incrostazioni in elettrodomestici e tubature, oltre a ridurre l’efficacia dei detergenti.

Come contrastarlo:
L’installazione di un addolcitore d’acqua riduce la durezza e preserva impianti e apparecchiature domestiche.

 

Batteri e virus

L’acqua proveniente da pozzi privati o da reti poco controllate può contenere microrganismi patogeni, tra cui Escherichia coli, Salmonella o virus intestinali. Anche in acquedotti pubblici, eventuali guasti o contaminazioni accidentali possono rappresentare un rischio.

Come proteggersi:
Sistemi di filtrazione con lampade UV o filtri a microfiltrazione possono eliminare virus e batteri senza l’uso di sostanze chimiche.

 

Pesticidi e residui farmaceutici

Questi contaminanti provengono da attività agricole e dallo smaltimento improprio di farmaci. Possono essere presenti in quantità minime, ma l’esposizione continua è oggetto di crescente preoccupazione.

Rimedi efficaci:
Anche in questo caso, l’osmosi inversa e i filtri a carboni attivi ad alte prestazioni possono contribuire a ridurre la presenza di questi composti.

 

Sedimenti e particolato

Sabbia, ruggine, limo e altre particelle solide possono entrare nell’acqua attraverso le tubature. Sebbene non pericolose, queste impurità rendono l’acqua torbida e possono danneggiare gli elettrodomestici.

Soluzione pratica:
I filtri meccanici o a sedimenti, installati all’ingresso dell’abitazione, trattengono efficacemente le particelle grossolane.

 

Conclusioni: perché è importante filtrare l’acqua domestica

Capire quali sono le impurità più comuni nell’acqua di casa è il primo passo per migliorare la qualità dell’acqua che beviamo ogni giorno. Anche se le autorità garantiscono controlli costanti, la rete idrica domestica, l’ambiente e le abitudini locali possono introdurre fattori di rischio. Investire in un sistema di filtrazione adeguato – selezionato in base ai contaminanti presenti nella propria zona – permette di:

  • Proteggere la salute della famiglia;

  • Migliorare il gusto e l’odore dell’acqua;

  • Salvaguardare gli elettrodomestici;

  • Ridurre l’uso di plastica (meno bottiglie acquistate).

Una semplice analisi dell’acqua, unita alla scelta consapevole di un buon filtro, può fare una grande differenza nella qualità della vita quotidiana. Bere acqua pulita non è solo una questione di gusto, ma una vera forma di prevenzione.

 

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