I PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) sono composti chimici di sintesi utilizzati da decenni in numerosi settori industriali: rivestimenti antiaderenti, impermeabilizzanti, imballaggi alimentari e molto altro. La loro caratteristica principale è la resistenza alle alte temperature e alla degradazione, motivo per cui vengono chiamate anche “sostanze eterne”.
Il problema è che questa stessa persistenza rende i PFAS altamente inquinanti: si accumulano nell’ambiente e nell’organismo umano, con possibili effetti negativi sulla salute.
Quali rischi per la salute?
Diversi studi scientifici hanno collegato l’esposizione ai PFAS a disturbi che riguardano:
- il sistema endocrino e ormonale
- il metabolismo (aumento del colesterolo e rischio di diabete)
- la fertilità
- il sistema immunitario
- alcune forme tumorali
Sebbene la ricerca sia ancora in corso, la comunità scientifica concorda sulla necessità di ridurre drasticamente l’esposizione a queste sostanze.
I limiti di legge in Italia
In Italia, la questione PFAS è emersa con forza a seguito dell’inquinamento delle falde in Veneto, tra i più gravi casi a livello europeo.
L’Unione Europea ha fissato valori limite che sono stati recepiti anche nel nostro Paese.
Oggi i parametri principali sono:
- Somma di PFAS specifici (20 sostanze): massimo 0,10 μg/l (microgrammi per litro)
- Somma totale di PFAS: massimo 0,50 μg/l
Questi valori devono essere rispettati dall’acqua destinata al consumo umano, ma la realtà è che le concentrazioni variano molto da zona a zona e non sempre sono pari a zero.
Come ridurre i PFAS nell’acqua di casa
L’acqua di rubinetto in Italia è sottoposta a controlli costanti, ma laddove ci siano criticità legate ai PFAS o semplicemente per una maggiore sicurezza, le famiglie possono valutare soluzioni di trattamento domestico.
Un depuratore domestico*, dotato di sistemi come l’osmosi inversa o filtri a carbone attivo, è in grado di ridurre in maniera significativa la presenza di PFAS e altre sostanze indesiderate.
Oltre ai PFAS, questi sistemi possono migliorare anche il sapore e la qualità complessiva dell’acqua, garantendo un consumo più sicuro e consapevole.
La posizione di Gocce di Rugiada®
Come realtà impegnata da anni nella divulgazione sulla qualità dell’acqua, crediamo che la prevenzione sia la scelta più responsabile. Non basta rispettare i limiti di legge: l’obiettivo deve essere ridurre al minimo l’esposizione alle sostanze nocive.
Bere acqua pulita e sicura significa prendersi cura della propria salute ogni giorno. E l’acqua è la risorsa più preziosa che abbiamo.
*Depuratore domestico: apparecchiatura per il trattamento dell’acqua destinata al consumo umano.