Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di acqua alcalina come alleata della salute. Secondo i suoi sostenitori, bere acqua con un pH più elevato aiuterebbe a contrastare l’acidità del corpo, migliorare la digestione, rallentare l’invecchiamento e persino prevenire alcune malattie. Ma cosa c’è di vero dietro a queste affermazioni? Si tratta di un toccasana o di una moda passeggera?

Cos’è l’acqua alcalina?

L’acqua alcalina è semplicemente acqua con un pH superiore a 7 (che è il valore neutro). In genere, l’acqua del rubinetto ha un pH che va da 6,5 a 7,5. L’acqua alcalina, invece, si aggira tra 8 e 9, grazie alla presenza di minerali come calcio, magnesio, potassio e bicarbonati.

Si può acquistare in bottiglia, oppure si può ottenere tramite ionizzatori domestici che promettono di “caricare” l’acqua di ioni negativi per renderla più salutare.

I benefici promessi

Chi consuma regolarmente acqua alcalina parla di numerosi benefici. Ecco i più citati:

• equilibrio del pH corporeo: secondo la teoria dell’equilibrio acido-base, il nostro corpo sta meglio in un ambiente lievemente alcalino. L’acqua alcalina aiuterebbe quindi a bilanciare l’eccesso di acidità causato da dieta, stress e inquinamento.
• maggiore idratazione: alcune ricerche suggeriscono che l’acqua alcalina venga assorbita più facilmente a livello cellulare, migliorando l’idratazione.
• effetto antiossidante: grazie alla presenza di idrogeno attivo, potrebbe aiutare a neutralizzare i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
• supporto alla digestione e al metabolismo: alcuni utenti riferiscono miglioramenti nella digestione e nella sensazione di leggerezza dopo aver bevuto acqua alcalina.

Cosa dice la scienza?

Qui le cose si fanno più complesse. La comunità scientifica è ancora divisa sull’effettiva utilità dell’acqua alcalina. Alcuni piccoli studi hanno mostrato effetti positivi, ma si tratta spesso di ricerche preliminari, condotte su campioni ridotti o in contesti non controllati.

Ecco cosa è emerso finora:

• il corpo umano è perfettamente in grado di regolare da solo il proprio pH, attraverso i polmoni, i reni e il sistema tampone del sangue.
• bere acqua leggermente alcalina non ha effetti negativi sulla salute per la maggior parte delle persone sane, ma i benefici duraturi non sono ancora dimostrati in modo solido.
• alcuni pazienti con patologie renali o in trattamento farmacologico dovrebbero consultare un medico prima di consumare acqua alcalina in modo regolare.

Come spesso accade nel mondo del benessere, la verità sta nel mezzo. L’acqua alcalina non è una panacea, ma nemmeno una truffa. Bere acqua di buona qualità, alcalina o no, è sempre un’abitudine positiva. Se ti piace il gusto dell’acqua alcalina o ti senti meglio dopo averla bevuta, non c’è motivo per smettere, ma non aspettarti miracoli.

La chiave, come sempre, è l’equilibrio: una dieta ricca di frutta, verdura, acqua, movimento e poco stress sarà sempre più efficace di qualsiasi “acqua miracolosa”.